venerdì 25 marzo 2011

Ci si mette anche la distribuzione

A fine maggio 2010, un’altra altra disavventura.

Era un sabato pomeriggio, una bellissima giornata, l’ideale per fare un giro in moto. Ho preso Charlie e sono partito senza una meta. Mi sono diretto sui monti del Baddeurbara ( dove si corre la cronoscalata della Madonnina che come molti sapranno parte da Cuglieri). Strada stupenda da fare in moto. Dopo una cinquantina di chilometri si sono fermato con l’intenzione di prendere un gelato. Col motore al minimo sentivo un gran brutto e sinistro rumoraccio proveniente dalla parte anteriore del monoblocco, lato distribuzione. Il primo pensiero è stato: “azz.. . . ho sbiellato o fuso i supporti di banco”. Pensando al danno mi sono augurato che il tutto fosse dovuto alla pompa dell’olio, sicuramente più facile e meno costosa da riparare. Non sapevo che cosa fare e poiché ero comunque lontano da casa, col cuore in gola, sono ripartito sperando di non arrecare un danno maggiore. Ho percorso la strada di rientro a casa in “compagnia” di quel sinistro rumoraccio. Vi lascio immaginare la rabbia dato che avevo appena riparato la moto dal problema cambio e frizione. Comunque nei due giorni successivi ho preferito non fare nulla e far sbollire la rabbia poi sono andato in garage. Ho smontato il coperchio copri cinghia e ho tolto la cinghia. Ho acceso il motore con dinamo esclusa ( nella speranza che il problema fosse proprio questo) ma il rumore c'era sempre. Ho quindi smontato il coperchio distribuzione e sorpresa delle sorprese la distribuzione della mia moto è a catena e non la classica terna di ingranaggi. Nella parte inferiore, inserito tra l'ingranaggio della pompa dell'olio ed il carter ho trovato un pezzo del tendi catena (parte in metallo e parte in plastica) mentre l'altro pezzo era imbullonato sulla parte superiore della frangia.









Fortunatamente il tendi catena non ha provocato ulteriori danni ma se fosse finito tra gli ingranaggi e la catena sicuramente sarebbero stati dolori. Rincuorato e appurato che tutto sommato il danno era modesto, ho immediatamente ordinato un tendicatena automatico consigliatomi da un amico guzzista, profondo conoscitore dei V7.



Ottenuti i ricambi ho dovuto smontare la distribuzione per togliere il pezzo di tendicatena ancora imbullonato al carter. Rimontato il tutto ho messo in moto e con mio grande stupore il motore era molto più silenzioso di quanto non fosse prima ancora che si spezzasse il tendicatena fisso. Che dire: tutto è bene ciò che finisce bene. Le Guzzi si sa sono così o le ami o le ignori. Io le amo sin da quando ero bambino e sono contento.

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